mercoledì 14 novembre 2012

Sudafrica 2012: Gli scioperi colpiscono mercato mondiale di platino e palladio

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Manifestazioni di lavoratori delle miniere sudafriacane

La crisi mondiale colpisce anche i Paesi che negli ultimi anni crescono a vista d’occhio. Ma la battura d’arresto si sente anche in Sudafrica e nell’industria mineraria. A pagarne le conseguenze è il mercato dei platino idi, che quest'anno tornerà ad essere in deficit, con carenze di metallo che non erano mai state così ampie da oltre dieci anni: 400mila once nel caso del platino (l'anno scorso in surplus per 430mila) e 915mila per il palladio, la cui offerta nel 2011 superava la domanda di 1,26 milioni di once.

E le nuove previsioni di Johnson Matthey (Jm) sono tutt’altro che rosee. Questo vuole dire che nei prossimi sei mesi il platino dovrebbe quotare tra 1.400 e 1.800 $/oncia, con una media di 1.625 $ che è appena il 4% sopra i livelli attuali, mentre il palladio è visto oscillare tra 550 e 750 $, con un prezzo medio di 650 $/oz.

Insomma, l'effetto degli scioperi in Sudafrica si fa sentire soprattutto sul platino. Nel Paese, responsabile del 70% delle forniture mondiali, la produzione crollerà di oltre il 12% a 4,25 milioni di once, il minimo dal 2001 (l'offerta complessiva è stimata a 5,84 milioni di once) e Jm teme che recuperare non sarà facile. “Negli ultimi tre anni – osserva il general manager Jeremy Coombes – il prezzo in rand dei platinoidi non è variato molto, quindi le entrate sono rimaste statiche, a fronte di una salita dei costi. Le minerarie stanno tagliando gli investimenti e dunque la loro abilità di espandersi. Quest'anno diverse operazioni hanno chiuso e 100mila once di capacità produttiva sono uscite dal mercato”.

Per gli utilizzatori non dovrebbe comunque essere difficile procurarsi il metallo, visto che ci sono scorte adeguate e l'impiego nei catalizzatori è ai minimi dal 2009 (3,07 milioni di once, -1,1%), anche se nel complesso la domanda è in calo di appena lo 0,3% a 6,24 milioni di once, per via di un boom dei consumi in gioielleria, concentrato soprattutto in Cina.

E proprio la Cina, insieme agli Stati Uniti, sta anche sostenendo la domanda di palladio per catalizzatori, che balzerà del 7% al record di 6,48 milioni di once (il loro parco auto è prevalentemente a benzina, quindi è questo il metallo più utilizzato, mentre il platino è più adatto ai veicoli diesel).

Maggiori informazioni: http://www.news24.com/SouthAfrica

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