martedì 23 dicembre 2014

‪#‎KIZOMBAFAMILY‬ | "GINGA CONVENTION 2015" – Kizomba Romana Family

ginga convention 2015 - kizomba romana family
--> Momento di Relax in ambiente "Afro/Latino" di Orgullo Latino Events
--> MM Formazione/Riflessione/Programmazione.
--> Momento di Puro Divertimento.
Info24 Urgente: Millemani Kizomba | Barbara Barros
www.fb.com/groups/kizomba.romana

domenica 30 novembre 2014

“CAMPANIA AFROLATIN CONGRESS” – 5/8 Dicembre 2014

CAMPANIA AFROLATIN CONGRESS - Kizomba Semba Kuduro

√ NEXTSTOP * "CAMPANIA AFROLATIN CONGRESS"
Evento da vivere assolutamente. Siete ancora in tempo.

CI SIAMO | 100% ‪#‎KIZOMBA‬ ‪#‎SEMBA‬ ‪#‎KUDURO‬ ‪#‎TARRAXA‬
- Tecas & Miss Jo (Ang/Fr)
- Miguel & Susana (Pt)
- Mandela e Lisa (Ang/Pt)
- KR / Team Chuva de Passadas (Ang/It/Br/Fr)

Kizomba Romana - David Pacavira, Barbara Barros, Alex Vunda, Celine, Mary, Dj Massakre
√ INFO * 340.7881912 320.5320188
√ CHAT24 * www.fb.com/groups/kizomba.romana
√ PAGE * www.facebook.com/kizomba.romana

venerdì 21 novembre 2014

‪#‎KIZOMBAINITALY‬ | Sei er mejo!!

1) Arrivi a parlare della ‪#‎Kizomba‬ come roba Tua, anche se la conosci da poco e non rispetti il minimo di quell'insieme di regole di questo campo/mondo.

2) Parli male dei maestri angolani dimenticando che senza di loro non ci sarebbe la ginga che certi artisti oggi sfoggiano come cosa innata. Senza la gran parte della condivisione fata con passione, dagli angolani e fratelli afro, oggi ci sarebbe solo fuffa, pseudotango e figure meccaniche da vendere.

3) Parli dell'Angola anche se non sai nemmeno dove si trova.
★ Qualunque somiglianza è pura coincidenza.

--> Kizomba in Italia // Novembre 2014

domenica 24 agosto 2014

MARIO BALOTELLI il parafulmine del RAZZISMO ITALIANO

Mario Balotelli e il razzismo italiano

BALOTELLI IL PARAFULMINE DEL RAZZISMO ITALICO | Se non lo conosci e lo odi; se non sai da dove viene, la sua vita, la sua infanzia, i suoi problemi di socialità; se non sai cosa ha fatto per la nazionale, se non lo supporti senza motivi apparenti; se ti da fastidio la sua faccia, il suo stile di vita, le sue Ferrari, le sue cuffie, le sue donne... allora sei caduto nella trappola mediatica razzista, oppure sei razzista in via di superamento, anche se non lo ammetti.

Si accaniscono contro di lui anche persone "normali" che odiano il calcio. Normali cittadini che pagano le tasse, fanno volontari cattolici, gente di sinistra apparentemente ben informata nonché intellettualmente stabile. Se succede anche a te, sappi che sei caduto nella trappola italica di un razzismo sub-cutaneo mai superato. Fai parte di quella schiera di gente che stenta a credere che l'Italia ormai e' multirazziale, multicolore, multiculturale.

Lo offendono persino certi ragazzini che fanno ancora pipi a letto; lo denigra anche il mafioso più inqualificabile del quartierino, la nonna che non capisci nemmeno cosi sia il calcio, il tifoso che vive dei vecchi fausti della nazionale ignorando che le ultime vittorie di essa hanno dipeso proprio di lui: Mario Balotelli.

Io dico, meno male che Balo c'è, visto che ci aiuta a capire cosa passa per la testa della gente; ci aiuta a capire cosa frulla sulla pancia del cittadino medio italiano.

Se andate sul Corriere della Sera, sotto le notizie di Balotelli troverete la vena più avvelenata dell'Italia, migliaia di cittadini che si nascondo sotto username finti per potere sfogarsi senza badare a conseguenze. Persino su facebook, nelle pagine di "ex-grandi" giornali come la Repubblica, li troverai 11.000 commenti di gente che non ha altro da fare che offendere Balotelli, ma parlo di offese pesanti, considerazioni razziste ai livelli di KKK.

RIFLETTIAMO UN PO'!

CON SOLI 24 ANNI, il ragazzo è tra i più odiati nella storia d'Italia. COME MAI? Persino Mario Monti, persino la ex ministra Fornero che ha fatto una riforma da far piangere per le prossime decade ed altri politici riformatori di un'Italia in seria difficoltà sono più amati di lui. COME MAI? Per quale ragione la gente perde ore e ore ad analizzare la sua vita per poi offenderlo? Ma offenderlo di brutto, ed insieme a lui tutta la sua stirpe.

L'ITALIA INVECCHIA VELOCEMENTE - cosa che fa paura ai mercati, il belpaese è in recessione, ha problemi di lavoro, di integrazione di migliaia di profughi e richiedenti asilo, di creazione di lavoro per MILIONI DI GIOVANI FORMATI E NON, ma la gente perde più tempo a sparlare di Balo piuttosto che a cercare soluzioni a questi VERI MALI CHE LENTAMENTE UCCIDONO IL PAESE.

Una sola risposta: RAZZISMO NON SUPERATO. Razzismo blando, ma sempre razzismo è. Magari la pace che trovo in certe zone d'Italia si deve proprio al fatto che la rabbia la gente l'ha già scaricata su Balotelli. TUTTAVIA, oso affermare con tanto dispiacere che il paese sta regredendo social/civicamente. Quale futuro per i figli di stranieri nati in Italia? Sopratutto i ragazzi neri e chiaramente mettici, quelli vengono giudicati prima dal colore della pelle piuttosto che...

ITALIA, italiani, è tempo di crescere.

A proposito, lasciate in pace Balotelli. Ognuno alla fine dei conti subisce le conseguenze delle proprie azioni.

Mario Balotelli e il razzismo italiano (2)Mario Balotelli e il razzismo italiano (1)

‪#‎Milan‬ ‪#‎Balotelli‬ ‪#‎Liverpool‬ ‪#‎Galliani‬ ‪#‎Razzismo‬ ‪#‎Italia‬ ‪#‎UE‬ ‪#‎Civilta‬‪#‎Milan2014‬ ‪#‎Italia2014‬ ‪#‎Africa‬ ‪#‎AfroRoots‬

lunedì 30 giugno 2014

Balotelli & l’Italia Minore

Balotelli non è un bad boy, è un bambinone buono e milionario che gioca a fare il truce e viene stalkerato con costanza dai giornalisti italiani che in realtà sono molto più cattivi e spietati di lui e lo vorrebbero vedere in galera solo per far orgasmare la barra destra dei loro siti.

Cfr: http://www.linkiesta.it/mario-balotelli-linciaggio-mediatico-quit

martedì 24 giugno 2014

Germania 2014 | Fiducia imprese Germania cala oltre attese, pesano Iraq e Ucraina

germania-economia-investimenti-guerre-iraq-ucraina-italia-africa-angola

Roma, 24 giu. (TMNews) – Calo superiore al previsto del clima di fiducia delle imprese in Germania. A giugno l’indice elaborato dal centro studi Ifo si è attestato a 109,7 punti, dai 110,4 del mese precedente, laddove in media gli analisti si attendevano solo una limatura a 110,3-110,2 punti.

“L’economia tedesca teme il potenziale impatto delle crisi in Ucraina e Iraq”, ha affermato il presidente dell’Ifo, Hans Werner Sinn in un comunicato. Le valutazioni sul quadro attuale interno restano positive, la flessione dell’indice deriva principalmente da una attenuazione degli ottimismi sui mesi futuri.

Secondo Victor Echevarria, analista di Bnp Paribas la dinamica dell’Ifo sembra segnalare che l’economia tedesca si sta riportando su una dinamica più “neutrale” rispetto a quella nettamente espansiva vista nei mesi passati. Soprattutto a causa di un ridimensionamento della crescita nel manifatturiero.

Questa è una notizia dell’agenzia TMNews.

lunedì 23 giugno 2014

BRASIL | Coppa del Mondo 2014, cosa succede oggi

La Coppa del Mondo 2014, il torneo dei Mondiali di calcio organizzati dal Brasile, è arrivata al suo dodicesimo giorno. Con oggi comincia la terza e ultima giornata della prima fase dei Mondiali di calcio: si decide ufficialmente, insomma, chi passa agli ottavi di finale e chi no, nonché i relativi accoppiamenti tra le squadre. La terza giornata della fase a gironi, peraltro, è l’unica parte del torneo in cui è previsto si giochino due partite contemporaneamente: questo per evitare che le squadre possano fare calcoli basandosi sul risultato di chi ha giocato prima.

Le quattro partite che si giocheranno oggi riguardano il gruppo A e il gruppo B.

Alle 18:00 – ora italiana – si giocheranno Olanda-Cile, a San Paolo, e Australia-Spagna, a Curitiba. Olanda e Cile sono già certe di passare agli ottavi di finale: la loro partita servirà a stabilire chi si qualificherà come prima (è importante anche perché la seconda incontrerà probabilmente subito il Brasile). Australia e Spagna sono già matematicamente eliminate, a prescindere dal loro risultato.

Alle 22:00 – ora italiana – si giocheranno Camerun-Brasile, a Brasile, e Croazia-Messico, a Recife. Il Camerun è già eliminato, mentre Croazia e Messico si giocheranno la qualificazione in quello che sarà praticamente uno spareggio: al Messico basterà un pareggio, dato che ha un punto in più della Croazia. La partita delle 22 tra Camerun e Brasile è l’unica del giorno trasmessa dalla RAI.

In Italia tutte le partite sono trasmesse in televisione dalla piattaforma satellitare Sky, mentre la RAI ne trasmette una selezione in chiaro sui suoi canali del digitale terrestre e sul suo sito Rai.tv. L’unica partita della Coppa del mondo trasmessa oggi dalla RAI è quella delle 22 tra Camerun e Brasile. Per vedere le altre tre è necessario un abbonamento a Sky. In alternativa si possono vedere i Mondiali in streaming.

sabato 21 giugno 2014

KIZOMBA IN ROMA | Semba & Kizomba nella città eterna

Lo sappiamo, Angola in pace costituisce una realtà ammirevole. La cultura, in questo musica e balli sono la punta di lancia di ciò che si parla dell’Angola nei vari paesi europei.

Kizomba Romana - David Pacavira

Sei in Roma? Vuoi ballare Kizomba o impararla?

Cfr: www.facebook.com/kizombaromana | www.kizombaromana.com

venerdì 11 aprile 2014

"ROMA QUINTAL DO RITMO" | Il raduno mensile Kizombeiro di ROMA/LAZIO.

Roma Quintal do Ritmo
Una domenica al mese ci ritroviamo per ballare, sorridere, conoscere.
- Stages (Maestri di ogni scuola di Kizomba/Semba Roma/Lazio/ITALIA)
- Dimostrazioni (Allievi, Maestri, Artisti Roma/Lazio/Italia/MONDO)
- Spettacoli (Allievi, Maestri, Artisti Roma/Lazio/Italia/MONDO)
- Cena 100% italiana vs 100% internazionale
- Conoscenza delle culture AFRO nel mondo
- Bella Gente | Amici, parenti, colleghi di lavoro, LUOGO DI RITROVO.
- Portate i vostri amici più cari.
--> Più siamo, più ci divertiamo. Si richiede: rispetto delle differenze, voglia di vivere, volontà di provare, ricerca spasmodica di IMPARARE LA KIZOMBA.

www.kizombaromana.com
www.fb.com/kizomba.romana

martedì 4 marzo 2014

CAPIRE A FONDO LA CRISI DELL'UCRAINA | "Gli scontri a Kiev e la battaglia per l’Ucraina, nel contesto" di Niccolò Locatelli e Alberto de Sanctis.


Tutto sembra uguale come prima invece il mondo sta cambiando il più velocemente possibile. Questa crisi testerà la solidità dell'Europa, le relazione transatlantiche, la leadership americana, i nuovi equilibri geopolitici, il posizionamento e peso geopolitico della Cina.

RICORDIAMOCI. Dopo questa crisi, voluta, finanziata e gestita male, niente sarà più più come prima. Presto viveremo il vero peso di questo evento le cui conseguenze continuano imprevedibili.

DUE VITTIME ECCELLENTI. La prima è la "cooperazione militare tra gli USA e la Russia", indispensabile per la risoluzione di varie crisi aperte in giro per il mondo, tra cui quella siriana, quella iraniana e l'afgana. La seconda è "l'amputazione del G8", c'era una volta ed altri organismi internazionali a guida occidentale. Così abbiamo visto la vaporizzazione del G8 di Sochi e presto sapremo quali altri meeting salteranno.

Sullo sfondo resta l'equilibrio atomico. L'Hard Power nel cuore dell'Europa apre tantissime interrogazioni che presto saremo obbligati a risponderle.

/////////////////

Gli scontri a Kiev e la battaglia per l’Ucraina, nel contesto

L'intervento militare della Russia segna l'inizio di una nuova fase in Ucraina: una crisi che non è mai stata solo nazionale coinvolge ora le principali potenze mondiali. Le migliori analisi di Limes sull'argomento.
[Ultimo aggiornamento: 3/3/2014]

[
[Fonte dell'illustrazione: http://nuzgul.livejournal.com/]

Ora che le truppe della Russia hanno preso il controllo della penisola di Crimea,poco dopo che il parlamento russo aveva autorizzato il presidente Putin a impiegare le Forze armate in Ucraina, la crisi in quest'ultimo paese ha raggiunto una nuova fase.

Coinvolge ormai direttamente un paese estero (la Russia, appunto) e indirettamente l'Unione Europea e gli Stati Uniti, che sostengono il nuovo governo di Kiev e vogliono evitare ulteriori escalation militari da parte di Mosca. I paesi del G-7 (Usa, Canada, Giappone, Francia, Germania, Regno Unito, Italia) e i presidenti del Consiglio e della Commissione Europea hanno sospeso i lavori di preparazione al G-8 previsto per giugno a Sochi, in Russia, che ha da poco ospitato le Olimpiadi invernali.


Il segretario di Stato Usa John Kerry ha inoltre minacciato sanzioni economichecontro Mosca e l'esclusione della stessa dal G-8. Kerry, che ha condannato l'invasione russa, sarà a Kiev martedì 4 marzo per sostenere il nuovo governo ucraino. La Cina invece, secondo un comunicato del ministero degli Esteri russo, avrebbe le stesse vedute di Mosca sulla crisi. Il ministro Sergey Lavrov ha parlato con il suo omologo cinese Wang Yi lunedì 3 marzo.

Da più di tre mesi, l'Ucraina è spaccata tra i sostenitori dell'ormai ex presidente filo-russo Viktor Yanukovich e una variegata opposizione (in cui ci sono tanto gli europeisti quanto i nazionalisti) che si riunisce in piazza Indipendenza (Maidan Nezhaleznosti), nel centro di Kiev, e nelle altre città del paese. Le manifestazioni di protesta, più volte degenerate in violenti scontri con la polizia, hanno fatto decine di morti.


L'accordo che era stato raggiunto il 21 febbraio per risolvere la crisi non è stato rispettato. Yanukovich è stato rimosso da un voto del parlamento (tecnicamente privo di validità giuridica), è ufficialmente ricercato "per omicidio di massa di cittadini pacifici" ed è andato in Russia, ma si considera ancora il presidente dell'Ucraina. Il capo di Stato ad interim è Olexander Turchynov; il nuovo premier è Arseni Iazeniuk. Entrambi provengono da Unione Pan-Ucraina Patria, il partito dell'ex premier Yulia Tymoshenko, liberata il 22 febbraio.

La situazione in Crimea, repubblica autonoma la cui popolazione è in maggioranza russa, era tesa da alcuni giorni prima dell'intervento delle truppe di Mosca. Nella capitale Sinferopoli è stato occupato il parlamento e rovesciato il governo. Per le strade, sostenitori del nuovo governo ucraino hanno fronteggiato gruppi di filo-russi. Mentre uomini armati non identificati ma riconducibili alla Russia presidiavano gli aeroporti della repubblica, venerdì 28 febbraio il nuovo premier filo-russo della Crimea Sergiy Aksyonov ha ufficialmente richiesto l'aiuto di Putin "per riportare la pace e la calma". L'aiuto, come visto, è arrivato. Per il 30 marzo è previsto un referendum sull'aumento dell'autonomia. 

Giorni prima, il Cremlino aveva ordinato una serie di esercitazioni militari nel Distretto militare occidentale che hanno coinvolto circa 150 mila uomini delle Forze di difesa terrestri e aeree, dei reparti corazzati e delle flotte del Nord e Mar Baltico. Si è trattato dell'esercitazione più grande degli ultimi anni, che è arrivata a lambire il confine con l'Ucraina. L'aviazione militare è stata messa in stato di massima allerta.

A Kiev il ministro degli Interni ad interim Arsen Avakov aveva annunciato lo scioglimento della Berkut, i reparti di polizia antisommossa responsabili di parte delle violenze nei giorni della protesta (Mosca ha offerto il passaporto russo ai suoi membri). Il governo ucraino ha accusato la Russia di "invasione armata", mobilitato l'esercito e richiamato i riservisti.

La partita per il futuro dell'Ucraina coinvolge anche protagonisti internazionali - la Russia, l'Unione Europea, financo il Vaticano - e si presta a diverse chiavi di lettura.

Protagonisti nazionali


Per rintracciare le origini della faglia politica e culturale che sta lacerando l'Ucraina è utile fare un salto indietro nel tempo agli episodi che hanno portato alla separazione tra l'elemento nazionale ucraino e quello russo. Oggi, secondo gli ucraini filo-occidentali, la battaglia si combatte per affermare i valori europei e per una società più libera e giusta. Ma le pressioni cui Kiev è sottoposta, da Est e da Ovest, rischiano di celare un'altra lotta per il potere, combattuta dagli oligarchi, che potrebbe plasmare il futuro dell'ex repubblica sovietica. 

Due o tre cose che so sull'Ucraina di Dario Quintavalle

L'Ucraina e il fantasma dei Balcani di Lucio Caracciolo

Storia del nazionalismo e della russofobia in Ucraina di Andrea Franco


Il popolo dell'Ucraina sta versando il sangue per i valori europei di Jurij Andruchovych


Russia o Europa? Rivoluzioni, oligarchi e il futuro dell'Ucraina di Stefano Grazioli


[Carta di Laura Canali tratta da "Grandi Giochi nel Caucaso"]


Protagonisti internazionali: l'Unione Europea contro la Russia


Anche l'Unione Europea ha le sue responsabilità nella crisi: la linea dura tenuta in vista del Vertice di Vilnius, soprattutto sul caso-Tymoshenko, ha finito per alienare Kiev, a favore di Mosca. Il no ucraino alla firma dell'Accordo di associazione all'Ue rappresenta un duro colpo sia al progetto dell'Europa classica dei padri fondatori, che si immaginavano il superamento dei nazionalismi, sia alla prospettiva di radicare illimes europeo fin nel cuore della culla nazionale russa.

È il trionfo di Putin, che ha alternato sapientemente la minaccia di un taglio alle forniture energetiche e la promessa di aiuti finanziari, avendo la meglio sugli aridi ultimatum di Bruxelles. La leva energetica non è stata l'unico strumento usato dal Cremlino, che ha condotto con alterne fortune delle vere e proprie guerre alimentari contro i prodotti dei paesi del suo Estero vicino, Ucraina compresa.

Le sciabole dello zar: cos'è l'Ucraina per Putin di Lucio Caracciolo

Non solo Ucraina: il disastro storico dell'Ue al vertice Vilnius di Stefano Grazioli


Lenin, l'Ucraina contro la Russia e la scelta dell'Europa di Lucio Caracciolo


La Russia batte l'Unione Europea e si riprende l'Ucraina di Stefano Grazioli


Il ricatto di Mosca che tiene Kiev fuori dall'Ue di Lucio Caracciolo


La guerra a tavola: l'embargo della Russia sui prodotti alimentari dei vicini di Cecilia Tosi


[Carta di Laura Canali - per ingrandire clicca qui]


Energia


Nella battaglia per l'Ucraina, il capitolo energetico è cruciale. Basti pensare alle manovre del presidente Yanukovich per smarcarsi dalla morsa russa riformando il settore e tentando di diversificare le fonti di approvvigionamento. Ne è un esempio l'interessamento di Kiev verso l'interconnettore Agri, infrastruttura che, tagliando il Mar Nero, potrebbe aprire un nuovo corridoio tra il Caucaso e i mercati europei. Ma l'indipendenza energetica per l'Ucraina rimarrà un miraggio.

In Ucraina si gioca la partita energetica tra Russia e Ue di Lorenzo Colantoni

Agri, la chiave energetica dell'Europa contro la Russia di Fabio Indeo


Kiev sogna l'indipendenza energetica ma rischia un brusco risveglio di Stefano Grazioli


[Carta di Laura Canali - per ingrandire clicca qui]


Russia-Vaticano


La crisi in Ucraina può influenzare anche i rapporti fra la Russia e il Vaticano: rischia infatti di compromettere l'intesa fra Vladimir Putin e papa Francesco, mettendo a nudo la distanza che separa Santa Sede e Cremlino rispetto al destino di un paese storicamente permeato da cattolicesimo e ortodossia. Nell'angelus di domenica 2 marzo, il pontefice ha rivolto un appello alla comunità internazionale, chiedendole di sostenere ogni iniziativa a favore del dialogo e della concordia.

Il fuoco di Kiev separa Putin e papa Francesco di Piero Schiavazzi

 

 


‪#‎ucraika‬ ‪#‎ukrain‬ ‪#‎russia‬ ‪#‎usa‬ ‪#‎ue‬, ‪#‎g8‬ ‪#‎sochi‬

venerdì 7 febbraio 2014

ROMA KIZOMBA FESTIVAL – Festa do Semba 13, 14, 15 JUN 2014

ROMA KIZOMBA SEMBA FESTIVAL 2014

ROMA KIZOMBA FESTIVAL - "Festa do Semba"

•-•-• Roma 13,14 & 15 GIUGNO 2014 •-•-•
Mobile: +39.320.5320.188 | +5511.98251.8623
E-mail: kizomba.roma@gmail.com
Page: www.fb.com/RomaKizombaFestival
Event: www.facebook.com/events/695963707095044/
Website: www.romakizombafestival.com/

ROMA KIZOMBA FESTIVAL | The Rome Festival of Kizomba, Semba, Tarraxinha & Kuduro
-> Event on Kizomba Nation Platform
http://www.kizombanation.com/ing/roma-kizomba-festival

DALL'ANGOLA AL MONDO | Così la Kizomba, il Semba, il Kuduro corrono sulle strade dell'Italia. Per dar un senso a questa storia, per rendere queste esperienze ancora più ricche, ancora più significative e più interessante, Kizomba Romana Eventi,Kizomba Afrojoy II & Partners organizzano il primo "ROMA KIZOMBA FESTIVAL", oltre il ballo, la cultura e la tradizione vissute in prima persona.
Dal 13 al 15 giugno 2014, il "Mondo Kizomba" invaderà ogni angolo di Roma. Con spettacoli, dimostrazioni, stages e "Grandes Farras" all'angolana.


★★★ ARTISTI CONFERMATI ★★★
- Hernury Jamba & Liliana Barnó (Angola/Cz - R. Czech)
- Paulo Cruz & Lanna Zamora (AngolaPt)
- Fernando Bumbum & Michela Vernati (Angola/It - Italia)
- Armando Kizomba Paixão (Angola/Fr)
- Davide Venturi & Laura Maino (Italia)
- Felix Faria & Manu Afrojoy (Angola/Br - Italia)
- David Pacavira & Barbara Barros (Angola/it - Italia/Br)
- Emilson Bernardes (Brasil/Cz)
- Carlos Rodriguez & Ilaria Monterosso (R. Domenicana - Italia)
- Jonathan Kizomba & Jade (França)
- (... | Working in Progress)


★★★ DJ SET ★★★
- Dj Massakre Junior (Angola/It)
- Dj Tó Costa D'Angola (Angola/Uk)
- Dj Babacar (Portugal/Uk)
- Djvirus SF (Svizzera)
- Djks Vasco
- Dj Jackye (Cabo Verde/It)
- Dj Job (Angola/Cz)
- Dj Marcy (Cabo Verde/It)
- Dj Guelas (Cabo Verde/USA)


★★★ WORKSHOPS ★★★
- Semba Tradizionale
- Semba Show
- Kizomba
- Kiz Musicalità
- Tarraxinha
- Kuduro & AfroHouse
- Zouk
- Samba
- Samba de Gafiera
- Ndombolo & Coupé-Décalé
- Balli Tribali Africani
- Bachata
- Rumba


|||||||||||||||||||||||||||| ORG |||||||||||||||||||||||||||
Kizomba Romana (KR) - Since 2007
+39.320.5320.188
https://www.facebook.com/kizomba.romana
Afrojoy Kizomba
https://www.facebook.com/afrojoyeventos
+5511.98251.8623