lunedì 18 giugno 2012

Solidarietà a Marinella Correggia, giornalista, scrittrice e attivista dei diritti umani

LETTERA DI DENUNCIA DEL DANNO MORALE E MATERIALE INFLITTOMI PUBBLICAMENTE DA ALCUNE PERSONE PER IL MIO IMPEGNO CONTRO LA GUERRA IN SIRIA CON LA RICHIESTA CHE RITIRINO PUBBLICAMENTE LE ACCUSE
di Marinella Correggia (Torri in Sabina, Rieti)

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Mi ritengo gravemente danneggiata sul piano umano e materiale da reiterati “articoli” o interventi su facebook e su blog (un parziale elenco si trova più oltre) contro il mio impegno assolutamente gratuito e a mie spese benché quasi a tempo pieno, un impegno contro le guerre e i loro devastanti effetti, impegno iniziato nel 1990-91, e ultimamente volto a scongiurare la  guerra Nato in Libia prima e in Siria ora, grazie a una intossicazione mediatica senza pari, alla quale gli autori delle ingiurie nei miei confronti collaborano (nel loro piccolo) e che io da molto tempo cerco di contrastare (nel mio piccolissimo).

Ecco alcuni degli articoli e interventi ai quali mi riferisco (ringrazio chi me li ha segnalati poiché non sono su facebook e la mia navigazione internet non si riferisce a siti di opinione). La libertà di giudizio non deve però arrivare a una disinformazione infamante.  Invito le persone e i siti o blog o gruppi facebook nominati a ritirare al più presto le accuse e a scusarsi:

-   Scritto apparso sul sito Vicino Oriente a firma Monti Germano che mi accusa di essere al servizio del regime di Assad e mi affianca a gruppi di estrema destra (accuse  entrambe ridicole per chiunque mi conosca; ma non è il caso dell’autore). L’articolo è stato ripreso dal sito di Amedeo Ricucci.

-         -  L’intervento della signora Aya Homsi  nel gruppo facebook “Vogliamo una Siria libera” che fiancheggia il CNs (Consiglio nazionale siriano) e l’Esercito sirano libero; la signora  afferma che se io scrivo quel che scrivo è perché “ne traggo un profitto”.

- – Le accuse di essere  “embedded” rivoltemi pubblicamente dal signor Enrico De Angelis che lavora al Cairo per un centro di ricerca francese.

1. Gli attacchi ingiuriosi si riferiscono alla ricerca e divulgazione che compio e che in parte viene pubblicata sul sito dedicato www.sibialiria.org. Come chiunque può vedere il sito non dice nemmeno una parola a favore del governo siriano. Ma analizza in tanti episodi i cortocircuiti della disinformazione attuata sin dai massimi livelli (settori dell’Onu che attingono a fonti di parte), la quale sta portando Occidente e petromonarchie a un altro intervento con pretesti “umanitari”, reso possibile dalla creazione del consenso che manipola una realtà di scontri settari con interferenze esterne pesanti fomentati e la fa diventare “un intero popolo massacrato da un dittatore”. Riporto anche testimonianze dirette con nomi e cognomi di vittime alle quali nessuno presta attenzione. Il mio attivismo consiste non tanto nello scrivere articoli (questo non prenderebbe tanto tempo) quanto soprattutto nel networking nazionale e internazionale (rispetto a militanti, siti, gruppi politici, media alternativi) al quale dedico molte ore al giorno; per non dire delle numerose manifestazioni, sit in eccetera nei quali mi attivo da oltre un anno. Ma questo è sconosciuto a chi mi attacca.

2. E’ un grande dolore essere accusati – per la prima volta da quando ho iniziato l’attivismo pacifista nel 1991 -  di “pacifismo nero” da parte di persone (vedi oltre) che sostenevano indirettamente i cosiddetti “ribelli” libici, le cui gesta razziste, violente, repressive dei diritti umani, e che ora sostengono il Consiglio nazionale siriano (Cns), il quale è finanziato da stati come Qatar e Arabia Saudita, oltre alle potenze occidentali (“dimmi chi ti finanzia e ti dirò chi sei”) e per questo invece di muoversi su una vera strada negoziale chiede ufficialmente interventi armati esterni da parte dei suoi alleati stati capitalisti e sostiene il cosiddetto Esercito siriano libero, delle cui gesta riferiscono ormai gli stessi media mainstream. E’ sorprendente che al tempo stesso i suoi “attivisti” siano presi come fonte di notizie…

3. E’ vergognoso  che mi si accusi sul gruppo facebook “Vogliamo una Siria libera” di trarre profitto dai miei scritti. E’ l’esatto contrario, come sa chiunque mi conosca. E’ infatti notevole e ormai quasi insostenibile il danno materiale che traggo dall’impegno per la pace, a causa di (1) mancati introiti dalle mie attività lavorative, pressoché abbandonate da un anno per mancanza di tempo dovendo/volendo dedicarmi solo a questo impegno antiguerra, 2) spese di viaggi in loco (Libia e Siria), e di telefono. A questo si aggiungerà ora 3) il pregiudizio a mie attività future nel campo dell’ecologia di giustizia, a causa di questa diffamazione nei miei confronti.  Di pagato in relazione alla Siria ho scritto solo un reportage con foto, per un totale di circa 300 euro. Il resto è stato gratuito e, ripeto, con spese a mio carico. E con una perdita di tempo che mi rallenta diversi progetti anche editoriali. La mia ostinazione è giustificata solo dal non voler vedere più il mio paese partire a bombardare altrui popoli (con effetti che ho verificato in loco più volte) con pretesti umanitari veicolati da menzogne assordanti.  Mi muove il desiderio che quella alla Libia sia stata L’ultima delle (nostre) guerre di bombardamenti e massacri. Ma grazie a tanta gente non sarà così.

4. Per me questo è il naturale seguito di un impegno contro le guerre occidentali iniziato nel 1991 e sempre gratuito e autofinanziato (dalle mie attività di autrice di libri e articoli in materia di ecologia, rapporti Nord-Sud, rispetto dei viventi). L’indignazione per il ruolo bellico del paese nel quale purtroppo vivo mi ha portata a essere presente sia in Iraq che in Jugoslavia che in Libia durante i bombardamenti  e non certo come inviata di guerra (!) ma come militante. Dal 1991 (prima guerra del Golfo) la propaganda mediatica e la disinformazione creano consenso a interventi bellici. Ora, accertare la verità è cosa difficile, ma cogliere le menzogne e la disinformazione lo è meno. Prende solo molto tempo

5. Con l’occasione denuncio l’opera di demonizzazione contro chiunque esca dal coro assordante e faccia notare esempi lapalissiani di propaganda pro-bellica a tutti i livelli. E’ additato e oltraggiato anche l’impegno di diversi attivisti della Rete NoWar di cui faccio parte.

mercoledì 13 giugno 2012

Roma 2012: Beach Volley, show sotto la rete al Foro Italico per il World Tour

Roma 2012: Beach Volley, show sotto la rete al Foro Italico per il World Tour

ROMA - Al via i campionati del mondo di Beach Volley: tra sabbia e sudore, da domani i grandi beachers internazionali si sfidano sulla sabbia del Foro Italico. Dopo lo straordinario successo di pubblico dello scorso anno, che per la finale ha registratola presenza di 10 mila spettatori, torna, fino al 17 giugno, l'atteso appuntamento con l'Fivb Beach Volleyball Swatch World Tour smart Grand Slam - Rome 2012, che si svolgerà nel Parco del Foro Italico, dove si sono disputati gli internazionali di tennis e dove trovano ospitalità i grani eventi sportivi romani.
Sono ben 171 formazioni provenienti da 34 paesi, che si affronteranno su una superficie di 30mila metri quadro, realizzata con 2000 tonnellate di sabbia, e per conquistare un montepremi complessivo di 600mila dollari. Lo Smart Grand Slam rappresenterà anche l'ultima occasione per i beachers per accumulare punti e aggiudicarsi 16 dei 24 posti disponibili per le Olimpiadi di Londra 2012. Il ranking per l'accesso ai Giochi Olimpici verrà calcolato in base ai migliori dodici punteggi ottenuti nel World Tour, che è partire nel gennaio dello scorso anno e si concluderà appunto domenica prossima.
Sono tante le speranze riposte negli nelle coppie azzurre che hanno conquistato, con le recenti vittorie, il provvisorio tabellone olimpico. Greta Cicolari-Marta Menegatti nel torneo femminile e Daniele Lupo-Paolo Nicolai in quello maschile, sono le nostre punte di diamante. Ma con loro salteranno e schiacceranno sulla sabbia le altre coppie azzurre, formate da Gioria-Momoli e Giombini-Orsi Toth nel main draw delle donne; i gemelli Paolo e Matteo Ingrosso in quello degli uomini, dove gareggeranno anche i campioni d'Italia Riccardo Fenili e Riccardo Giumelli.
A solcare la sabbia capitolina non mancheranno i campioni internazionali, che daranno vita a un evento sportivo che promette grandi emozioni. Tra le più attese, ci sono le coppie brasiliane Alison-Emanuel nel tabellone maschile e Larissa-Juliana, protagoniste della scorsa edizione, in quello femminile. Tra gli olimpionici anche Rogers-Dalhausser e le connazionali May Treanor-Walsh, medaglia d'oro ai Giochi di Pechino del 2008.
L'inizio delle gare è previsto per domani, con i country quota e le qualificazioni femminili. Mercoledì, invece, sarà la volta del main draw femminile, i country quota e le qualificazioni maschili. Il 14 giugno, infine, si disputeranno le gare del tabellone principale maschile. La formula del main draw prevede 32 squadre in gara, 24 già classificate grazie al punteggio assegnato dalla Federazione Internazionale e otto provenienti dalle qualificazioni, divise in otto gironi.
Le coppie si sfideranno, in una prima fase in tre partite: le prime classificate di ciascun pool passeranno direttamente al secondo turno, mentre la seconda e la terza si sfideranno al primo turno. A seguire, si procederà con la fase ad eliminazione diretta, fino alle semifinali e finali del 16 e 17 giugno. Da non dimenticare, ai fini della competizione, le wild card di questa edizione, assegnate dalla Federazione Internazionale a due coppie italiane, una per ciascun torneo: nel main draw femminile a Laura Giombini e Viktoria Orsi Toth, in quello maschile ai campioni d'Italia Riccardo Fenili e Riccardo Giumell. Tra le coppie concorrenti, altre wild card sono state attribuite alle austriache Hansel-Montagnolli, nel tabellone principale femminile, e ai russi Koshkarev-Semenov, in quello maschile. Una competizione dai grandi numeri anche nel montepremi di 300mila dollari in palio per ogni Grand Slam: la coppia che raggiungerà quota 800 punti si aggiudicherà 43.500 dollari. Le dieci partite conclusive degli ultimi due giorni verranno trasmesse in diretta sui canali RaiSport.

lunedì 4 giugno 2012

La verità non sta in un solo sogno, ma in molti sogni. (Pier Paolo Pasolini)

La verità non sta in un solo sogno, ma in molti sogni. (Pier Paolo Pasolini)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La verità non sta in un solo sogno, ma in molti sogni. (Pier Paolo Pasolini)

sabato 2 giugno 2012

Sabato ballare a Roma: Black Garden 2012 – Summer Time, “Kizomba Romana” lista previlegiata.

Roma Black Garden 2012

All’entrata dica che sei nella Kizomba Romana Family
Lista Kizomba Romana

RICORDATI - Ogni sabato “Kizomba Romana Eventi” al BLACK GARDEN. Solo nella lista "Kizomba Romana" hai l'entrata privilegiata, hai la riduzione. Passa parola!Kizomba Romana – Summer Time 2012

Roma Black Garden 2012

Les Enfants Prodiges, BlackTime & Movidazouk Presents:
BLACK GARDEN
[Summer Season 012]

BLACK GARDEN 2012 – due dance floor, una grande piscina, tre punti bar, 2 zone privè e area relax. In programma musica black a 360°: hip-hop, R'n'b, Reggaeton e Afro-Zouk-Kizomba, con ospiti internazionali e i migliori dj capitolini della scena.

Con 3 Sale
(.) Afro Room [Con Kizomba/Zouk, Coupè-Decalè, Afro-House, Ndombolò]
DJ BRIGHT - DJ PAT

(.) Hip Hop Room
Support By djs KOKOB - CARLOS - MR.PHIL
Voice J-MB

(.) Latino Room
DJ - RAMIREZ

Alle 04:00 - Piscina per tutti

SABATO 02.06.12| DJ CHEN| LATINO FOLLIES SHOW
Dalle 22:30 - ENTRATA RIDOTTA
IN LISTA KIZOMBA ROMANA

.ilili. Accredito con Riduzione in Lista, Tavoli & Prive .ilili.
Kizomba Romana – Dolci Emozioni
3205320188 | 338.4994.766

Roma Black Garden 2012