martedì 8 febbraio 2011

Università di Bristol: Cibo spazzatura riduce il QI dei bambini

fast-food - patatine fritte - ecumene24 Londra - I bambini che si alimentano abitualmente con “junk food”, il “cibo spazzatura”, rischiano di subire danni permanenti alla loro capacità mentale. E' quanto emerge da uno studio condotto dall'Università di Bristol e pubblicato oggi dal Daily Mail.

La ricerca ha dimostrato che i bambini che mangiano patatine su patatine fritte, dolci e pizza prima dei tre anni, a otto anni si ritrovano con un quoziente intellettivo inferiore ai coetanei che nella prima infanzia sono stati nutriti con verdure, frutta e pasti preparati in casa. I risultati dello studio hanno rivelato un divario di ben cinque punti nei quozienti intellettivi dei bambini che hanno sempre mangiato sano e quelli che invece erano abituati ad alimenti da fast food. Pauline Emmett, la responsabile della ricerca, ha affermato che, anche migliorando la qualità dell'alimentazione, per alcuni bambini potrebbe essere troppo tardi, perché gli effetti nocivi possono essere cronici: "I bambini che mangiano troppi cibi zuccherati o confezionati non hanno abbastanza vitamine, che significa che il loro cervello non può raggiungere il suo livello ottimale. Una sana alimentazione nei primi anni di vita é essenziale perché è il periodo in cui il cervello cresce più rapidamente".

E24 con Agenzie

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