UK - Gli hacker del gruppo Anonymous hanno attaccato il regime iraniano mentre decine di migliaia di iraniani protestavano ieri in piazza nel Paese. Gli attivisti della rete sparsi in tutto il mondo sono riusciti a paralizzare le comunicazioni on line del regime e a disattivare il sito web del Presidente Mahmoud Ahmadinejad.
Ieri, "l'onda verde" è tornata in piazza in Iran, dopo le proteste del 2009, rinvigorita dal successo ottenuto in Tunisia e in Egitto dalle manifestazioni di piazza. Stando a quanto riferito al Times da Barrett Brown, che si presenta come uno degli strateghi di Anonymous, il gruppo ha lanciato un attacco informatico ricorrendo al “denial service”, ossia portando al limite il funzionamento di un sistema, fino a renderlo non più in grado di erogare il servizio.
Secondo Brawn, "L'Iran è stato colpito nell'ambito della nostra strategia di spendere il nostro tempo e le nostre energie in quei Paesi che possono usare al meglio la nostra collaborazione il popolo iraniano ha espresso la volontà di ribellarsi, il principale fattore che ci spinge a decidere chi sostenere e quando".
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