Il Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo italiano infatti ha donato automezzi per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani della città di Luanda (5 lotti).
Dal canto suo, il Governo della Repubblica di Angola ha dato mandato alla Dietsmann S.p.A. di bandire una gara pubblica, per gestire gli automezzi per la raccolta dei rifiuti. La scadenza è fissata al 7 gennaio 2013.
E la collaborazione tra Angola e Italia non si ferma solo a questo. Il Paese africano, uno dei primi per crescita del pil e creazione di ricchezza, ha rapporti commerciali sempre più stretti tra Italia e Angola. Il Paese africano è il terzo partner commerciale sub-sahariano, dopo la Repubblica del Sud Africa e la Nigeria, con il maggior flusso rappresentato dal settore degli idrocarburi. Inoltre l'Italia dal 2011 si è anche portata al terzo posto, dopo Portogallo e Francia, per l'interscambio complessivo con l'Angola in ambito Unione Europea e al primo per le importazioni.
Le importazioni di greggio dall'Angola sono aumentate sensibilmente da un valore pari a 250 milioni di euro nel 2010 a oltre 1 miliardo e 400 milioni di euro nel 2011. Un interscambio bilaterale, che nel 2011 ha raggiunto il valore di 1 miliardo e 725 milioni di euro, con un incremento percentuale pari al 252% rispetto ai 489,7 milioni del 2010.
E non si ferma qui.
- l’Angola in Italia -
Ambasciata della Repubblica dell'Angola
http://www.ambasciatangolana.com/
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