domenica 20 settembre 2009

Ministro Brunetta: «La sinistra per bene si liberi da questo abbraccio mortale» «Le élite irresponsabili vogliono un vero colpo di Stato»

Sono quelle «della rendita parassitaria, burocratica, finanziaria, editoriale» che pensano solo a come far cadere il governo che ha cominciato a colpirle»

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Renato Brunetta













CORTINA D'AMPEZZO (BELLUNO) - «Ci sono élite irresponsabili che stanno preparando un vero e proprio colpo di Stato». Lo ha detto a Cortina d'Ampezzo, al convegno del Pdl veneto, il ministro per la pubblica amministrazione, Renato Brunetta.

SINISTRA PER MALE E PER BENE - Il ministro ha descritto le élite come quelle «della rendita parassitaria, burocratica, finanziaria, editoriale» e ha messo in contrapposizione quelli che ha chiamato «i compagni della sinistra per bene» e quella che ha definito «la sinistra per male». E per questa ha usato la frase «vada a morire ammazzata». «La povera sinistra sarebbe nata con altri scopi e invece si fa condizionare da un'élite di m..,» ha detto il ministro, riferendosi alle «cattive banche, alla cattiva finanza, ai cattivi giornali». Rivolgendosi invece «alla sinistra per bene», ha invitato a «ritornare alla politica, compagni di sinistra, senza farvi fare la politica dai giornali». «Stanno preparando un colpo di Stato - ha ribadito - a cui si risponde a viso aperto parlando con gli italiani, costruendo l'Aquila, con un grande piano per il Mezzogiorno. La vera unità d'Italia è risolvere la questione meridionale». «Abbiamo una grande occasione, - ha precisato - la nostra missione sarà una missione straordinaria contro la cattiva rendita, contro i parassiti dovunque essi siano: nella finta cultura, nella finta cinematografia ideologica parassitaria, nel finto sindacato, nelle cattive banche, nella cattiva finanza, nei cattivi giornali». «Propongo - ha concluso - una lotta di liberazione per i compagni della sinistra per bene: liberatevi da questo abbraccio mortale di questa cattiva finanza, di questo cattivo sindacato, di questi cattivi gruppi editoriali». «Questa sedicente elite in questo anno di grande crisi - ha aggiunto - ha pensato solo a come far cadere un governo che guarda caso cominciava a colpire proprio le case matte della rendita».

BENE CHIESA, MA NO A IDEOLOGIA POLITICA CON LA TONACA - «Nei confronti della Chiesa stiamo dalla stessa parte»: lo ha detto oggi, a Cortina, dal ministro per la pubblica amministrazione, Renato Brunetta che ha aggiunto: «Quando la chiesa opera sul territorio e si fa carico dei fedeli spesso lo fa meglio di quanto lo faccia lo Stato. Quando però certi esponenti della Chiesa giocano al massacro, quella non la considero Chiesa ma ideologia politica con la tonaca». Brunetta ha concluso rilevando che «la Chiesa non ha mai avuto tanto dallo Stato italiano in termini di 8 per mille e questo dimostra la nostra serietà».

IL GOVERNO RISPETTERÀ I PATTI: «ORA FASE DUE»- «I patti vanno rispettati da tutti e il governo rispetterà i patti». Lo assicura il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta rispondendo a una domanda dei cronisti sui prossimi contratti del pubblico impiego.
La crisi, secondo Brunetta, ha fatto aumentare il potere d'acquisto dei dipendenti e dei pensionati.
I 32-33 milioni di italiani a reddito fisso, secondo il ministro, hanno potuto contare su aumenti salariali e pensionistici del 3-4%, a fronte di un'inflazione dell'1-2%. «Questo è il segno - ha spiegato Brunetta - che non c'è stata crisi sociale, pure in presenza di un Pil sotto di 5 punti. A soffrire, invece, sono state le imprese e i lavoratori autonomi a causa della diminuzione del calo dei consumi. Hanno resistito ma non potranno farlo ancora per molto. E perchè sono diminuiti i consumi? Per la paura». Per Brunetta il problema ora è di passare dalla «fase uno» alla fase due. «Dobbiamo dare una accelerazione tra la fine dell'anno e l'inizio del 2010 sostenendo i lavoratori autonomi che, in questi mesi, hanno sofferto ma tenuto. Rilanciare i consumi - ha rimarcato il ministro - significa dare ossigeno al lavoro autonomo e tutelare chi ha un reddito fisso». Questo dovrà essere fatto attraverso tre percorsi: le riforme (Welfare, burocrazia, federalismo, ecc...), gli investimenti e lo stimolo alla spesa.

«PERDEREMO UNA O DUE REGIONI» - Il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta invita il Pdl a prepararsi alle elezioni amministrative e a lasciare al centrosinistra «qualche regione, poche, poche, poche... una o due».

DONADI: UNA RISATA TI SEPPELLIRÀ - «Al ministro Brunetta, che si lancia in lugubri anatemi, rispondiamo con una battuta: una risata ti seppellirà». Lo afferma Massimo Donadi, capogruppo di Italia dei Valori alla Camera, nel corso di una dibattito sull'economia alla festa del partito a Vasto. «Mentre noi siamo qui a discutere di economia e proposte per rilanciare il sistema Paese - continua Donadi - è sconfortante leggere le dichiarazioni di così basso livello da parte di un ministro della Repubblica». Ad attaccare il ministro è anche il responsabile del Welfare dell'Idv Maurizio Zipponi. «Brunetta - dice - sa solo insultare. Il governo discute di aria fritta, come le gabbie salariali, senza invece mettere in campo alcuna proposta concreta e immediata».

Commenti

La morale sui fannulloni la faccia a se stesso.

19.09|19:57
saturnio

Se fossero vere quest fonti, l'unico vero fannullone sarebbe Lui... Queste parole le ho prese da una biografia in rete: Tra i colleghi europarlamentari si piazza al 611mo posto per le presenze con una percentuale di assenteismo pari al 51,79%. Rieletto al Parlamento Europeo nel 2004, ha concluso il mandato nell'aprile 2008. Nella statistiche delle presenze all'Europarlamento risulta essere stato presente al 62.88% delle sedute. Visto che è così virtuoso perchè non restituisce il maltorto.Perchè non restituisce la parte di stipendio da parlamentare non meritata con le assenze fatte. Se io mi assentassi a lavoro come ha fatto lui, mi licenzierebbero in tronco....Un pò di serietà...

A proposito di rendita parassitaria...

19.09|19:57
mario_magnotta

E gli evasori fiscali? Questi sono i parassiti peggiori parassiti: rubano soldi e servizi a tutti gli onesti. Lavoratori dipendenti svegliatevi! L'evasore è un infame che ti ruba opportunità di vita. E il governo di Brunetta è il primo difensore di questa massa di criminali.

avvertimento mafioso

19.09|19:47
Lettore_5780

Sembra un avvertimento mafioso... in vista dell'autunno caldo e della decisione della corte costituzionale sul lodo alfano. In campana... se non va per il verso giusto ci sara' un colpo di stato...

Vecchia storia,deja vu...

19.09|19:45
Lettore_736281

Quella dei comunisti che per invidia fanno qualunque cosa...Chiedere ai gloriosi partigiani che dopo la fine della guerra continuavano ad ammazzare ogni genere di oppositori, con particolare gusto per il clero. Deja vu. Brunetta non ha detto nulla di nuovo anche se "repetita juvant" a questi verdi di rabbia...A proposito dov'è finito Pecoraro Scanio, quello che ridacchia ai funerali di Stato. Fra poco ci sarà nuovamente lavoro per lui e per Vasco Errani,il rosso presidente della Regione Emilia-Romagna,suo compagno di risate!


www.corriere.it

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