Il nostro Paese è una bolgia infernale dove nessuno può dirsi innocente, ma l’altro è sempre il colpevole. Ma a salvarsi è sempre lui, il politico super partes.
Tutti contro tutti. Un mucchio selvaggio. Pensionati avidi contro corruttori di lungo corso. Idraulici evasori contro baristi che non danno lo scontrino. Elettricisti e pediatri che non rilasciano la fattura contro tassisti con il doppio scatto alla partenza. Automobilisti che non rispettano il codice della strada contro portatori di handicap che prendono il sussidio alla faccia nostra. Lavoratori precari e studenti disoccupati sfaccendati contro cassintegrati che stanno a casa a guardare il Grande Fratello e le partite su Sky. È una bolgia infernale dove nessuno può dirsi innocente, ma l'altro è sempre il colpevole. C'è, come in tutte le storie a lieto fine, chi riesce a salvarsi. A prendere vitalizio, pluripensione, auto blu, scorta, benefit, anche il doppio stipendio se sindaco e parlamentare e persino triplo se sindaco, parlamentare e libero professionista che continua a esercitare. E' il politico super partes. Nel senso etimologico della parola. In sostanza con i problemi del Paese non c'entra mai un cazzo. Se sbaglia, pagano gli altri e lui incassa. Incassa sempre. È la sua natura.
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di Beppe Grillo
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